È un pesce appartenente alla Famiglia Xiphiidae, specie Gladius.
È una specie pelagica che compie grandi migrazioni in mare aperto.
Vive in acque calde perlopiù in superficie, compiendo anche balzi fuori dall'acqua ma può scendere a grandi profondità (oltre 600 m), mentre durante il periodo riproduttivo si avvicina alla costa.
È considerato un pesce molto pregiato, il suo filetto è molto magro mentre le parti grasse si concentrano nella pancia.
Dal punto di vista nutrizionale, il pesce spada si rivela un ottimo alimento: le sue carni sono infatti ricche di proteine e povere di grassi (tra l’altro, per lo più polinsaturi), ed è un’ottima fonte di vitamina B12, B6, niacina, fosforo e selenio.
Data la presenza di metilmercurio nelle carni del pesce spada è bene che le donne in gravidanza o in allattamento e i bambini non ne consumino più di una porzione alla settimana.
Puo’ raggiungere i 4,5 metri di lunghezza e pesare sino a 500 Kg di peso.
La platessa è un pesce oceanico che colonizza prevalentemente la porzione centro-nord-orientale dell'Atlantico; inoltre, pare sia molto diffusa nel mar Baltico e nel mar Bianco, mentre nel bacino del Mediterraneo è considerata alla stregua di un pesce-fantasma.
Come la maggior parte dei pesci piatti, anche la platessa vive in prossimità del fondale (meglio se sabbioso, fangoso o misto), mentre i giovani pesci rimangono poco distanti dai frangenti (popolando anche lagune ed estuari), le grosse platesse prediligono batimetriche maggiori.
Nelle stagioni primaverile ed estiva è possibile prelevare questi pesci a pochi metri dalle spiagge.
La platessa è un pesce dal gusto delicato, di consistenza tenera e aroma gradevole; è molto impiegato nell'alimentazione infantile poiché quasi sempre privo di lische.
La platessa è poco calorica, con un'ottima porzione di proteine ad alto valore biologico e una quantità meno importante di lipidi; carboidrati e fibre sono assenti ed il colesterolo poco significativo. L'apporto salino della platessa è poco rilevante (eccezion fatta per il notevole contenuto in potassio e iodio), mentre quello di vitamine mostra ottime quantità di niacina e calciferolo.
La platessa è lunga solitamente 25-40 cm e pesa circa 1 kg.
La rana pescatrice o coda di rospo è un pesce appartenente alla famiglia Lophiidae. È diffusa nel Mare del Nord, in Atlantico, in Mediterraneo e nel Mar Nero. Vive su fondali sabbiosi o fangosi a profondità elevate, dove si mimetizza.
Si tratta di una creatura particolarmente sgradevole alla vista, provvista di una bocca enorme guarnita da numerosissimi denti aguzzi e con un corpo (parte edule) sottosviluppato. In commercio è reperibile soprattutto in forma già decapitata ed eviscerata, spesso privata anche della pelle e delle pinne (la forma ricorda proprio la minuscola coda del rospo).
È un pesce molto magro, poco calorico e ricco di omega 3, inoltre, l'abbondanza di proteine ad alto valore biologico fa della coda di rospo un pesce utilizzato nella dieta dello sportivo e del culturista. Il contenuto di vitamina D è notevole.
Raggiunge i 2 metri di lunghezza e puo’ pesare sino a 60 Kg.
La razza appartiene alla famiglia dei Raiformi ed è un pesce cartilagineo. È caratterizzato da una forma del corpo piatta e quadrata e una pelle ruvida decorata con chiazze di colore più o meno intense. Pesce tipico delle coste dell’Oceano Atlantico, lo si trova frequentemente in Irlanda ed in Inghilterra. La sua presenza è stata registrata anche alle Canarie sino in Senegal. In Mediterraneo invece la razza è piuttosto rara. Vive su fondali sabbiosi o fangosi dove va a caccia di pesci crostacei e molluschi.
Esistono due tipi di razza noti col nome di:
- La razza chiodata presenta sulla pelle delle protuberanze callose senza alcuna disposizione precisa. Ha il dorso bruno intervallato da macchie nere e vive nelle acque della parte più orientale dell’Atlantico e in tutto il Mar Mediterraneo.
- La razza cappuccina o bavosa che dir si voglia invece è quella più comunemente commercializzata alle nostre latitudini.
La razza è un pesce molto magro e costituisce una buona fonte di vitamina A e di sali minerali come il potassio e il fosforo. È un alimento leggero molto indicato nella dieta dei bambini e degli anziani. Lo possono consumare tranquillamente anche le persone che seguono un regime alimentare dietetico e quelle che soffrono di colesterolo. Avendo le carni così magre la razza non può essere considerata una fonte di omega 3 importante poiché ne contiene solo piccole percentuali poco significative. La razza ha solamente 68 kilocalorie ogni cento grammi di parte edibile.
Può raggiungere 1 m di lunghezza e 10 Kg di peso.
La ricciola appartiene alla famiglia dei Carangidae; è un pesce pelagico (ovvero migratore) ed essendo un grande predatore, il suo regime alimentare è costituito principalmente da pesci e molluschi. Morfologicamente richiama la struttura del tonno, con una pinna caudale possente e la forma del corpo affusolata. Si distingue per una banda obliqua di color bruno che le attraversa la testa (all'altezza degli occhi).
La ricciola è una specie che colonizza tutti i mari temperati o poco freddi, ovvero gli oceani: Atlantico, Pacifico e Indiano, ma non manca nel mar Mediterraneo; normalmente vive su batimetriche di 20-70m, anche se sono stati catturati esemplari a profondità che raggiungevano alcune centinaia di metri.
Non può essere allevata. Questa specie, infatti, richiede notevoli quantità di cibo e si sposta continuamente per cercarlo, o per riprodursi nel periodo della fregola.
La ricciola è un pesce magro con una buona porzione di acidi grassi polinsaturi. Queste caratteristiche le conferiscono tre proprietà nutrizionali eccelse: Leggerezza e apporto calorico moderato, buona fonte di acidi grassi essenziali e ottima quantità di proteine ad alto valore biologico. È un pesce dalle carni estremamente pregiate, sia per le caratteristiche organolettiche e gustative, sia per il notevole contenuto nutrizionale (fornisce ottime quantità di potassio, fosforo, tiamina, niacina, cobalamina e retinolo equivalenti).
Raggiunge i 2m di lunghezza e i 100kg di peso.
Il rombo (Psetta maxima) è un pesce piatto appartenente alla famiglia dei Botidi. Lo si trova nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e lungo le coste atlantiche dell'Europa. Si nutre di pesci, calamari e crostacei.
Ha la forma di un rombo, da cui proviene il nome ed è munito di due occhi sullo stesso lato. La colorazione è mimetica e varia a seconda del fondo su cui il pesce si sposta; sul dorso scuro possiede delle piccole macchiette chiare e scure che gli permettono di mimetizzarsi per sfuggire ai predatori.
Le sue caratteristiche nutrizionali sono proprie dei pesci della stessa sua razza: ricco di sali minerali, specialmente di calcio e fosforo. Ha un buon apporto di proteine e pochi grassi, in prevalenza insaturi.
Le sue carni, delicate e compatte, sono caratterizzate da una buona digeribilità.
Raggiunge i 70 cm di lunghezza e i 7 Kg di peso, ma è comune intorno ai 300-500 grammi.
Il sarago è un pesce di acqua salata. Come il pagello e l'occhiata appartiene alla Famiglia degli Sparidae. È presente in Mediterraneo e nell’Atlantico, su fondi duri e sabbiosi lungo le coste e talvolta nelle lagune. Nei mari italiani possiamo ritrovare cinque specie di sarago: il più diffuso è il cosiddetto sarago maggiore o sargus o sarago reale. Il sarago maggiore è il più pregiato tra tutte le specie.
Corpo ovaliforme ricoperto di grosse squame, ha un muso appuntito, bocca terminale e mascelle dotate entrambe di serie di denti. Dispone di un’unica pinna dorsale e anale, pinna codale forcuta. Colorazione grigio-argenteo, più chiaro sul ventre, è caratterizzato da una larga fascia nera verticale alla base della coda ed un’altra simile sulla nuca.
Vive solitamente in branchi numerosi e si nutre di crostacei, di echinodermi e di molluschi, ma a volte non disdegna alghe verdi e piccoli pesci.
Il sarago è apprezzato non solo per le sue carni saporite, ma anche per il fatto che sono semigrasse e anche ricche di sali minerali. Le proteine contenute sono di alto valore biologico e la presenza di acidi grassi essenziali della famiglia Omega 3 ne fanno un alimento buono per il cuore. Queste caratteristiche lo rendono un cibo adatto alle diete ricostituenti in particolare per gli adolescenti, gli sportivi, oppure per i convalescenti o gli anziani.
Può arrivare a una lunghezza massima di 45 cm e a un peso di 2 Kg.
Con il nome comune Sogliola si indicano alcune specie di Pesci di acqua salata appartenenti alla famiglia dei soleidi e dei Pleuronectidi. Si trova più facilmente nel Mediterraneo; le sogliole più costose vengono dal Nord Europa, le cosiddette “sogliole di Dover”, rare e care.
Sono pesci la cui evoluzione li ha portati alla postura su un fianco, con uno dei due occhi spostato a fianco dell'altro verso la superficie dell'acqua. Il corpo è ovale e allungato, il muso è arrotondato e la bocca, piccola e semi circolare, è situata sul margine inferiore del capo.
È dotata di un eccezionale mimetismo dove si seppellisce addirittura in caso di pericolo. Sovente vive anche nelle foci dei fiumi.
la sogliola si nutre prevalentemente di anellidi, vermi, piccoli crostacei, piccoli molluschi e piccoli pesci.
La sogliola è ricca di proteine e sodio (ottima per la tiroide). Essendo un prodotto magro e con pochi grassi, è un pesce che si presta alle diete ipocaloriche dimagranti. Apporta modeste quantità di colesterolo e vanta una netta prevalenza degli acidi grassi insaturi.
La sogliola, intera o a filetti, è davvero un’ottima soluzione per una cena last minute o un pranzo veloce, ma ricca di Omega 3 (grassi insaturi buoni per il cuore, la vista e l’attività cerebrale).
Nel Mediterraneo arriva a una lunghezza di 30 cm, mentre in Atlantico può raggiungere 50 cm.
La spigola o il branzino appartiene alla famiglia dei Serranidi. Diffusa nel Mediterraneo, Atlantico nord-orientale e Mar Nero è una specie costiera che vive anche nelle acque salmastre di lagune e foci. Vive nelle coste basse, le spiagge e le scogliere e spesso si avvicina ai moli e alle dighe dei porti dove può trovare cibo in abbondanza; si nutre di piccoli pesci e crostacei.
Da giovane vive in branchi mentre da adulta è solitaria. Ha una forma allungata, più o meno tozza a seconda dell'età e del regime alimentare (anche variabile in base alla zona di provenienza); ha scaglie argentate sul fianco, bianche sul ventre e nere sul dorso.
Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali è un pesce ricco di proteine ed acidi grassi polinsaturi (i cosiddetti "Omega 3") con un basso contenuto di lipidi che gli conferisce una buona digeribilità.
Raggiunge facilmente i 6-9kg
Triglia è un termine generico che indica i pesci appartenenti alla Famiglia Mullidae.
In Italia, gli esponenti più conosciuti di questo gruppo ittico sono due: la triglia di scoglio e la triglia di fango o di sabbia. La triglia popola le acque del Mediterraneo, dell'oceano Atlantico orientale e del mar Nero e vive in fondali poco profondi caratterizzati da rocce, scogli e strati di sabbia e ghiaia. Si nutre di microorganismi e di piccoli crostacei.
La sua funzione nella dieta è quella di apportare proteine ad alto valore biologico, acidi grassi essenziali, alcuni sali minerali e vitamine.
La triglia è un alimento che non ha controindicazioni per l'intollerante al lattosio e per il celiaco. Inoltre, non fa parte dei cibi più frequentemente responsabili di allergia alimentare. Può essere inserita regolarmente nella dieta ipocalorica dimagrante e in quella per le malattie del metabolismo in quanto garantisce un ottimo apporto di acidi grassi essenziali, proteine, sali minerali e vitamine.
L'alta digeribilità della triglia la rende un alimento molto utile per la nutrizione clinica e la terapia nutrizionale delle malattie legate al tubo digerente.
La frequenza di consumo della triglia può raggiungere le due o tre volte alla settimana, poiché non si tratta di un pesce ad alto contenuto di mercurio.
La lunghezza media di questo pesce si aggira intorno ai 20-25 cm.
Scopri come Cucinare Rana Pescatrice
Linguine al ragù di coda di rospo
La rana pescatrice o coda di rospo è un pesce appartenente alla famiglia Lophiidae. È diffusa nel Mare...
Il sarago è un pesce di acqua salata. Come il pagello e l'occhiata appartiene alla Famiglia degli Sparidae....
Il rombo (Psetta maxima) è un pesce piatto appartenente alla famiglia dei Botidi. Lo si trova nel Mar...